Preparati a vivere un’esperienza unica in uno dei borghi più belli del Cilento, tra paesaggi mozzafiato e una costa leggendaria. Castellabate ti aspetta.

Un piccolo mondo antico nascosto (si fa per dire) in una terra che sa come sorprendere chi sceglie di esplorarla con consapevolezza e passione. Castellabate ti stupirà con gentilezza e lievità mentre ti addentrerai tra le sue strade, con le gradinate e i bei vicoletti lastricati, gli archi scenografici, le antiche abitazioni in pietra grigia e le piccole piazze raccolte, vivaci e vissute. E poi giù, fino alla costa e alle spiagge, tra le più belle della regione.

A spiccare, e lo noterai subito, è il contesto naturalistico in cui è incastonato: Castellabate è abbracciato dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e parte della sua costa è tutelata come area marina protetta.

Il successo del film Benvenuti al Sud ha fatto sì che diventasse una meta chiacchieratissima. Vuoi saperne di più? Siamo qui apposta per fartela conoscere meglio. Preparati a un viaggio a passo lento e ritmo rilassato tra cielo e mare in questo borgo dell’Area Alento - Porta delle Sirene.

Castellabate: tutto il fascino dell’antico borgo Patrimonio Unesco

Castellabate rientra senza dubbio alcuno tra i luoghi da visitare durante una alla scoperta delle meraviglie delle 7 Porte del Cilento. Annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, ha un fascino autentico e genuino: lascia che ti conquisti con la storia e le bellezze senza tempo del suo territorio.

Per parlarti di cosa vedere a Castellabate e suggerirti come gustare al massimo questo piccolo angolo di paradiso riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, abbiamo deciso di cominciare dall’alto e da quel primo nucleo, voluto dall’abate Costabile Gentilcore, da cui prese le mosse la cittadina.

E quindi, ecco il castello dell’Abate, una fortezza risalente al XII secolo eretta per difendere il territorio e la popolazione dalle incursioni saracene. L’edificio, in origine protetto da poderose mura perimetrali e da quattro torri, ospita una mostra permanente di reperti provenienti dal territorio di Castellabate. Visitalo, guardati intorno e poi, prima di lasciarlo, passeggia lungo il camminamento aragonese tra le torri, perché potrai godere di una vista sul paese e sul mare davvero suggestiva.

E se avrai ancora voglia di riempire lo sguardo di orizzonti, allontanati solo di qualche metro e raggiungi il vicinissimo belvedere di San Costabile, una terrazza panoramica dove la vista sulla costa cilentana e sulle isole di Capri e Ischia è mozzafiato. E al tramonto il tutto è ancora più magico.

Cammina, cammina e ancora cammina: è il Cilento che te lo chiede. Prenditi tutto il tempo necessario. Giungerai in Piazza X Ottobre 1123, la piccola piazzetta che in Benvenuti al Sud ospita l’ufficio postale in cui lavora il protagonista. Nella realtà è attorniata da caffè, negozietti e da un bel panorama sulle valli. Non fermarti qui ma vai sempre oltre, perché c’è altro ancora da scoprire.

Castellabate: cosa vedere e cosa fare

Raffinate residenze aristocratiche raccontano del passato più nobile di Castellabate. Entra a curiosare nei palazzi storici laddove è concesso: ti sveleranno storie poco conosciute ancora custodite con orgoglio. Luoghi come Palazzo Belmonte, residenza del Settecento appartenuta ai marchesi Granito Pignatelli di Belmonte; palazzo Granito, a lungo utilizzato come casino di caccia da Carlo di Borbone; palazzo Perrotti, sul lungomare di Santa Maria; e l’ottocentesca villa Matarazzo, immersa nel verde.

Ma soprattutto, visita gli edifici religiosi, guardiani e testimoni della devozione popolare. A spiccare è la Basilica di Santa Maria de Gulia, chiesa romanica che custodisce alcune opere di pregio tra cui il busto di san Costabile, il santo patrono di Castellabate. Lì vicino trovi anche la piccola cappella del Rosario del XVI secolo, con un ricercato altare barocco in marmo policromo e una tavola di scuola napoletana.

Alla sera, avvicinati al mare e approfitta dell’atmosfera romantica che si respira intorno a una delle architetture più caratteristiche del borgo, il porto delle Gatte. L’antico approdo risale al XII secolo e in passato era utilizzato come magazzino per le merci. Oggi, la sua funzione principale è quella di regalare bellezza con i suoi portici in pietra illuminati quasi a sembrare occhi di gatto.

E arriviamo dunque alla zona costiera, in cui primeggiano per allure la “mitologica” isola di Licosa e l’area marina protetta scrigno di biodiversità e inestimabili tesori naturalistici.

Castellabate centro storico

Gioacchino Murat, generale francese e re di Napoli, riassunse lo stupore e l’ammirazione suscitati in lui dal fascino e dalla salubrità del grazioso borgo in una frase passata alla storia: “Qui non si muore”. E aveva ragione per più di un motivo. Lo stesso scorrere inesorabile del tempo, ad esempio, qui pare essere un concetto piuttosto astratto.

Visitare il centro storico di Castellabate è un po’ come fare un salto indietro nel tempo e ritrovarsi catapultati nel Medioevo. La struttura urbanistica è infatti chiaramente quella di un paese “d’altri tempi”, con piccole strade che si districano tra palazzi in pietra, scorci panoramici e deliziose piazzette dove fermarsi per un aperitivo o sedersi al tavolo di un ristorante per assaggiare la specialità locale, i fusilli con ragù di castrato.

Dal colle su cui sorge l’antico castello che diede origine all’abitato, il castello dell’Abate, potrai scorgere il magnifico tratto di costa cilentano che tocca le frazioni marine di Castellabate e pregustare il profumo del mare. Il paese è infatti composto da diverse località disposte lungo il litorale, come Santa Maria di Castellabate, San Marco e Licosa. Saranno le prossime tappe del tuo viaggio.

Castellabate: mare ed emozioni

Castellabate è una destinazione con i fiocchi per chi vuole ritrovare atmosfere autentiche dal sapore antico e stare a contatto con la natura. Ma anche per chi punta a trascorrere una vacanza al mare con una marcia in più.

Ti imbatterai infatti in alcune delle spiagge più belle della Campania, con i litorali di Santa Maria e di San Marco che negli anni hanno collezionato Bandiere Blu e Quattro Vele grazie alla qualità ambientale e alla purezza dell’acqua.

La più celebre ed estesa, la spiaggia del Lago, ti accoglie con i suoi 1,5 km di sabbia soffice e dorata racchiusa in un paesaggio che troverai piacevole e rilassante. Anche la spiaggia di Baia Arena, a confine con il comune di Montecorice, si distingue per l’estensione dell’arenile, tra i maggiori del Cilento.

Viaggiando con bambini piccoli, apprezzerai le peculiarità spiccatamente funzionali della spiaggia del Pozzillo, sabbiosa e con la presenza di vari stabilimenti balneari.

Chi cerca atmosfere più pittoresche, non resterà deluso dalla centralissima spiaggia di Marina Piccola, adagiata tra le caratteristiche abitazioni e il porticciolo che la incorniciano come in una cartolina.

Se ami spostarti di continuo e cambiare di volta in volta meta, avrai gioco facile, poiché se c’è una cosa che non manca, l’avrai ormai capito, è proprio l’accesso al mare. Potrai fare sosta presso la spiaggia della Grotta, sabbiosa e non molto estesa, il cui nome evocativo rimanda a una cavità rocciosa presente nelle vicinanze.

Oppure, prendere il sole sulla spiaggia di Ogliastro Marina, lunga circa 200 metri e facilmente accessibile dal centro della località balneare.

Ma la meta da raggiungere, quella su cui forse avrai già fantasticato, è Punta Licosa, con le tante calette che si alternano lungo l’omonimo promontorio affacciato sull’isolotto dove la leggenda racconta che si arenò il corpo della sirena Leucosia. Questo, però, è un capitolo a parte.

Dove si trova Castellabate

Castellabate si trova nella porzione settentrionale del Cilento, ed è splendidamente adagiato lungo la costa tirrenica, tra Agropoli e Montecorice. Famoso per il pittoresco borgo medievale e l’incantevole mare, è una piccola delizia da scoprire con lentezza e meraviglia. Hai più opzioni per raggiungere Castellabate

In auto si percorre la Roma-Caserta per poi imboccare lo svincolo A3 per la Salerno-Reggio Calabria. Dovrai uscire a Battipaglia o Eboli e seguire le indicazioni per la statale SS18 in direzione Agropoli (sud). L’uscita da prendere è per Santa Maria di Castellabate, la frazione più grande del comune.
Se viaggi in treno, la stazione più vicina è quella di Agropoli, a circa 20 minuti di distanza da Castellabate. Da lì potrai proseguire con un bus della linea 34 che parte ogni ora e fa diverse fermate lungo la costa.

Tieni presente poi che nel periodo estivo è attivo il servizio Cilento Blu che collega i porti di Napoli, Salerno e della Costiera Amalfitana con alcune località della Costiera Cilentana tra cui San Marco di Castellabate, a pochi chilometri dal centro storico. 

«Quando un forestiero viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando parte.»

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