Preparati per un tuffo tra le spiagge più belle del Cilento. Ecco le mete imperdibili per sognare e vivere una perfetta estate mediterranea.
Lasciati persuadere da un’impetuosa bellezza selvaggia e dalla genuinità di paesaggi e persone. La costa del Cilento si estende per oltre 100 chilometri offrendo un'esperienza di rara e affascinante autenticità ai suoi visitatori. Il tutto mentre senti la sabbia sottile sfaldarsi delicatamente sotto i piedi e lo sguardo si perde nell’orizzonte di un mare cobalto. Oppure, mentre ti fai strada tra sentieri inondati di vegetazione per raggiungere una piccola baia deserta (o quasi) dove atteggiarsi a Robinson Crusoe.
Vuoi sapere quali sono le spiagge più belle del Cilento? Sei nel posto giusto! Abbiamo pronta una selezione di quelle che proprio non puoi farti scappare.
Alcune hanno le caratteristiche perfette per essere il set estivo ideale di chi cerca principalmente comodità e comfort a riva mare. Altre hanno un potente charm selvaggio e lussureggiante che, sebbene si esprima al massimo nei mesi generalmente snobbati dai turisti, conservano la propria peculiarità di mete nascoste e “diffidenti” anche in pieno agosto.
Qualunque cosa desideri, trovare un posto al sole che rispecchi l’immagine che hai creato nella mente di te in vacanza al mare non sarà affatto complicato, anzi. Viaggiando in auto, in moto o in bus per il Cilento, la fermata migliore, quella che si apre su caldi e abbaglianti panorami da sballo sul Mediterraneo, sarà sempre quella successiva, in un crescendo di bellezza e di emozioni.
Le spiagge più belle del Cilento si aprono qua e là quando meno te lo aspetti. Per alcune basta girare l’angolo di una piazzetta. Per altre dovrai far lavorare un po’ le gambe su sentieri scoscesi e discese ripide. Altre ancora le vedrai sbucare in lontananza dalla strada mentre sei in marcia verso chissà quale destinazione. E allora, non avrai altra scelta che accostare e fare una deviazione. Destinazione: l’azzurro mare cilentano.
Ce ne sono di famosissime e di segrete, di vaste e di minuscole. C’è quella dove fermarsi ad ascoltare racconti di leggende e tempi remoti e quella in cui vorrai solo stenderti al sole e scordarti della frenesia quotidiana.
Potrai passeggiare a riva mare lungo la verdeggiante spiaggia di Trentova e scoprire se è davvero così bella come si legge in rete.
Navigherai lungo l’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate, un paradiso costiero rifugio per tante specie marine e attrazione irresistibile per chi ama la natura e gli sport acquatici.
Scendendo verso sud, scoprirai i segreti della longevità guardando il mare di Acciaroli per poi fare rotta verso luoghi che sì, la cartina e Google Maps ti dicono essere sul Tirreno, ma i tuoi occhi e la tua mente non faticheranno ad associare a ben altre latitudini. Ne avrai un assaggio a Palinuro, dove passerai in rassegna scenari da sogno: la spiaggia delle Saline, quella piccola e appartata della Molpa, la Marinella.
Raggiungerai le baie, le calette e le grotte più suggestive di Marina di Camerota godendoti inebrianti escursioni a piedi lungo sentieri a picco sul mare. Per poi riposarti lungo i suoi lidi sabbiosi o ricoperti di tanti sassolini lisci e candidi: Baia Infreschi, il Mingardo, Cala del Cefalo, Cala d’Arconte o la spiaggia del Troncone, aperta anche al naturismo.
Scoprirai i litorali di Scario e Sapri e ti immergerai (letteralmente) nel cuore del Golfo di Policastro. E non vorrai più fare altro.
Ad Agropoli, la spiaggia di Trentova si distingue come una delle più rinomate del pittoresco borgo marinaro, nonché tra le più famose della regione cilentana. Questa meraviglia della natura è spesso insignita della prestigiosa Bandiera Blu assegnata dalla FEE e vi troverai sia tratti liberi che zone attrezzate con lidi.
Oltre al piacere di rilassarsi sulla sabbia, ci sono numerose opportunità per chi ama le attività subacquee, praticare canoa e snorkeling. Anche gli appassionati di escursioni avranno pane per i propri denti: nei dintorni partono diversi sentieri naturalistici che permettono di esplorare l'area e scoprire incantevoli calette e affascinanti distese di vegetazione mediterranea che caratterizzano questo splendido tratto di costa.
Prepara maschera e scarpe da scogli e spostati nel vicino comune di Castellabate per approdare sulle spiagge di Punta Licosa, selvagge e misteriose, con fondali ricchi di biodiversità e reperti archeologici.
La principale è composta perlopiù da ciottoli e si trova proprio di fronte all’isolotto col faro di Licosa, ma lungo la costa si insinuano anche altre cale rocciose raggiungibili solo via mare. Il luogo è molto caratteristico, con un bel sentiero da intraprendere nei pressi del porto di San Marco di Castellabate e che punta dritto verso l’azzurro mare, sì, ma anche verso le storie e le leggende che lo avvolgono.
Si vive a lungo e bene ad Acciaroli, il paese cilentano da tempo sotto la lente d’osservazione della comunità scientifica internazionale per l’alto numero di centenari in splendida forma che lo popolano. Prova a fare la conoscenza con qualcuno dei giovani anziani e, se ci riesci, a farti svelare i segreti dell’elisir di lunga vita.
Poi, vira verso la spiaggia di Torre Caleo per trascorrere un po’ di tempo a mollo all’ombra dell’antica torre normanna a guardia della baia. La troverai tranquilla e, ci auguriamo, anche poco affollata. Dalla strada vedrai chiaramente la torre saracena che si staglia poco prima del centro abitato e che ti segnala che sei nel posto giusto.
Incappi in questa graziosa spiaggetta di ciottoli tra Pioppi e Casal Velino. Non garantiamo per l’alta stagione, ma in genere qui non si viene sopraffatti dalla calca di bagnanti che invece affolla i lidi più gettonati. Ciò che più facilmente troverai è un angolo di quiete e tranquillità.
Certo, non è il massimo della comodità e anche l’ingresso in acqua, considerati gli scogli e i massi affioranti, può essere un po’ difficoltoso. E tuttavia il colpo d’occhio è decisamente notevole, con una cornice naturale talmente bella che sarà facile dimenticarsi dei piccoli disagi. Individui la discesa per Fossa d’Elice dalla strada grazie alla segnaletica che indica il tragitto da seguire.
A Palinuro si insinua una delle spiagge più belle del Cilento e del Sud Italia. È la piccola baia del Buon Dormire, una striscia di sabbia dorata protetta da alti promontori. La raggiungi via mare: in barca dal porto di Palinuro oppure con mezzi più spartani come pedalò, canoa e kayak (o anche a nuoto) dalla vicina spiaggia della Marinella.
Nascosta sì, segreta no: la particolare conformazione che la rende naturalmente isolata e discreta nulla può contro la tentazione di entrare in un paradiso terrestre sulle sponde del Mediterraneo. E dunque sì, in estate la troverai probabilmente molto affollata, ma speriamo che la fortuna ti arrida perché è davvero una tappa che non puoi tralasciare. Se poi la folla non ti lascia scampo, allora ecco la soluzione…
Le spiagge di Palinuro sono un incanto e vale la pena visitarle tutte. Quella dell’Arco Naturale si trova a confine con Marina di Camerota, nei pressi della foce del fiume Mingardo, e rappresenta una delle icone di questa cittadina sul mare.
Il masso forato dalla forma arcuata proteso sulla sabbia è un’autentica opera d’arte, solo che in questo caso l’architetto è la natura stessa che ha forgiato il monumento di roccia che si staglia dinanzi ai tuoi occhi come una porta aperta sul Tirreno. Bellissimo il colpo d’occhio sulla spiaggia dal mare.
Nascosta tra le rocce e avvolta dalla vegetazione, Cala Bianca si svela a coloro che osano raggiungerla accogliendoli con un minuzioso tappeto di sassolini bianchi che degradano armoniosamente verso il mare facendosi sempre più esili.
Per arrivarci, si può optare per una piacevole traversata in barca o, in alternativa, percorrere il suggestivo sentiero degli Infreschi, che offre panorami mozzafiato e non presenta particolari difficoltà.
Considerata una delle più belle spiagge d'Italia, Cala Bianca è senza dubbio tra le principali attrazioni di Marina di Camerota e una delle ragioni per cui vale la pena visitare il borgo marinaro.
Proseguendo lungo il suggestivo sentiero degli Infreschi, si giunge, con un po’ di stanchezza nelle gambe, al cospetto della splendida baia omonima. Caratterizzata da dimensioni piuttosto ridotte, questa spiaggia rappresenta uno degli scorci costieri più magici del Cilento.
Da qualche anno, per preservarne il delicato ecosistema e mantenerne intatta la bellezza, l'accesso è regolamentato e l'ingresso consentito a un numero limitato di persone ogni ora. Questa misura oltre a tutelare l’ambiente circostante garantisce un’esperienza per certi versi più esclusiva. Prendi nota: oltre al trekking, è possibile raggiungere la baia in auto o in barca dal porto di Marina di Camerota.
È nascosta e davvero selvaggia. In passato, ci andavano i turisti (perlopiù francesi) più affezionati al nudismo, attratti dalla privacy garantita dalla conformazione della baia.
L'altro nome con cui è conosciuto questo gioiellino di spiaggia sulla Costa della Masseta è “del Marcellino” e si trova più precisamente tra Marina di Camerota e San Giovanni a Piro, all’interno del territorio di Scario.
Per prendere il sole lungo il suo arenile dai ciottoli bianchi dovrai prendere un passaggio in barca oppure inerpicarti per il sentiero del Marcellino con partenza dal Pianoro di Ciolandrea, a 600 metri sul mare.
Proseguendo per Sapri, incontrerai la spiaggia delle Camerelle o Cammarelle, un lembo di sabbia mista a ciottoli nelle vicinanze della Torre della Specola, che nasconde fondali favolosi.
È un luogo doppiamente affascinante poiché dotato di una certa rilevanza storica: sul sito sorgeva infatti una grande villa d’epoca romana i cui resti sono in parte ancora visibili. Qui, inoltre, sbarcò Carlo Pisacane nel tentativo di compiere la sua impresa rivoluzionaria nel 1857.
Apprezzata dai locali, che la frequentano più dei turisti di passaggio, la spiaggia è libera e molto vicina alla più ampia spiaggia Santa Croce. Un po’ più al largo, il mare rivela il relitto di una vecchia imbarcazione: maschera e pinne e giù a osservarlo da vicino.
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