Mare e spiagge del Cilento: sabbia, rocce e natura incontaminata

Mare e spiagge del Cilento: un paradiso da esplorare. Ecco il nostro vademecum da consultare per trovare la location perfetta della tua prossima estate. 

Preparati a tuffarti in un vero paradiso. Mare e spiagge del Cilento fanno da contorno a una terra traboccante di storia, natura e bellezza, un Patrimonio Unesco protetto dal Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. 

Ci sono luoghi, realmente nascosti e tranquilli, che custodiscono segreti e meraviglie. E aspettano solo di essere scoperti. Ma ti avvertiamo: se avrai l’ardire di sfidare le convenzioni e lanciarti alla conquista di un territorio che ha molto più da offrire di quanto possa sembrare, cadrai preda di un incantesimo che non vorrai più sciogliere. 

Lungo la sua costa scoprirai spiagge di sabbia finissima, scogliere, grotte e calette isolate. Tutte lambite da acque cristalline in cui non riuscirai a resistere dal tuffarti. E, in fondo, perché mai dovresti? Scopri cosa c’è da sapere sulle spiagge e sul mare del Cilento in questo viaggio virtuale nella bellezza.

È rinomato per la sua limpidezza e biodiversità, il mare del Cilento. Tutte caratteristiche per le quali molte delle località più ammalianti della costa, come Cala Bianca a Camerota, Trentova ad Agropoli o le Saline a Palinuro, sono state premiate con la Bandiera Blu. 

Scoprirle, una dopo l’altra, è una delle avventure più piacevoli da intraprendere quando si viaggia in questo tratto di Campania. Un’emozione che ha molto a che fare con la bellezza dei luoghi, sì. Ma anche con il senso di intensità e conquista che sanno suscitare. 

Ai tratti rocciosi e quasi impervi intarsiati da insenature e baie raggiungibili solo via mare, si alternano dolci spiagge con sabbia candida e sottile. Nel mezzo, una distesa di blu che cela meraviglie. Grotte, reperti archeologici, relitti e una fauna davvero variegata rendono il mare del Cilento irresistibile per chi ama praticare snorkeling e fare immersioni. 

Due sono le aree marine protette, Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta. In totale, 9000 ettari che includono grotte marine sommerse, baie, falesie, coralligeni, rare specie di pesci e persino i resti di una città greco-romana. 

Il mare del Cilento dipinge paesaggi fantastici, bagna litorali dove amerai trascorrere la giornata con i tuoi bambini o angoli segreti dove vorrai rifugiarti con la persona che ami. Ce n’è per tutti i gusti: non ti resta che scegliere dove andare. E, in questo, ti diamo una mano noi.

Le spiagge del Cilento sono tra le più belle del Sud Italia, degli autentici tesori naturali da scoprire. Proprio come accade per i tesori più preziosi e ambiti, per raggiungerle dovrai alle volte metterci un po’ di impegno e fatica, ma ti assicuriamo che nessuno sforzo sarà vano. 

Tra insenature dall’allure tropicale e belle distese di sabbia dorata ideali per trascorrere la giornata con la famiglia al completo, avrai l’imbarazzo della scelta. 

Calpestando il selciato di un sentiero con vista sulle falesie tra cui spunta qua e là la primula simbolo del Cilento, passeggiando con il vento che ti scompiglia i capelli con lo stesso ritmo con cui fa danzare le fronde degli ulivi, o sorseggiando un limoncello al tavolo di un bar dinanzi a un porticciolo dove ondeggiano piccoli gozzi variopinti, si gusta pian piano e a piccole dosi la magia del luogo. Che lungo i suoi 100 Km di costa tra i golfi di Salerno e Policastro dispensa meraviglie a non finire. 

Dipinti come sono con monti, scogliere, lunghe strisce sabbiose, baie e calette contornate dalla macchia mediterranea, i paesaggi cilentani sono da perfetto manuale delle vacanze mediterranee. E qui ti aiutiamo a conoscerli meglio.

Le spiagge del Cilento sono la destinazione ideale per chi cerca paesaggi incastonati nella natura e con un che di selvaggio. Alcune in particolare rispondono perfettamente alle esigenze di chi ama i luoghi incontaminati lontani dalla frenesia cittadina. 

Su per il sentiero degli Infreschi di Marina di Camerota avrai un assaggio di quanto ti stiamo raccontando. E così, inoltrandoti nella macchia mediterranea in un trekking adatto a tutta la famiglia, giungerai al cospetto di tre insenature estremamente suggestive: la spiaggia del Pozzallo, Cala Bianca e la baia degli Infreschi. 

Via via che imparerai a conoscere Marina di Camerota, ti si sveleranno uno a uno tutti i suoi segreti. Scoprirai, ad esempio, che qui è presente l’unica spiaggia autorizzata per naturisti del Sud peninsulare, la spiaggia del Troncone. Nota anche come Cala Finocchiaro, è molto ampia e presenta sia tratti liberi che con stabilimenti attrezzati. Le calette riservate agli amanti del naturismo sono le ultime tre. 

Ci spostiamo per rintracciare un panorama ancora diverso. Ti ricorderà un po’ certi scenari thailandesi, ma non ci saremo mossi che di pochi chilometri. La Baia del Buon Dormire di Palinuro ha molto di selvaggio, preservata com’è dalle alte rocce che la proteggono e che ne impediscono l’accesso via terra. Per ammirare la sua bellezza puoi prendere un passaggio in barca dal porto oppure, perché no, noleggiare un pedalò dalla spiaggia della Marinella, che è proprio lì vicino. 

Restiamo a Palinuro per scoprire una tra le spiagge del Cilento più selvagge e che, benché piccina, è un autentico paradiso terrestre. Si tratta della spiaggia della Molpa, una lingua sabbiosa dominata da un’alta falesia intarsiata da grotte incantate. Gli sportivi più intrepidi ne avranno già sentito parlare: per gli appassionati di arrampicata libera è una destinazione ambita a cui è difficile rinunciare.

Se vuoi vivere la magia del mare del Cilento senza separarti dal tuo cane, potrai farlo non solo in una delle ampie spiagge libere segnalate lungo il territorio ma anche in alcuni stabilimenti balneari concepiti appositamente per accogliere questi ospiti speciali accompagnati dai loro umani. 

Il Cilento sta gradualmente diventando sempre più pet friendly e non mancano lidi appositamente pensati per farti trascorrere l’estate in compagnia del tuo fidato amico a quattro zampe. 

A Palinuro, per esempio, ci sono villaggi dog friendly che offrono tanti servizi dedicati al tuo compagno di viaggio scodinzolante. Tratti di arenile dove i cani sono ben accetti si trovano anche ad Ascea Marina, nei pressi della scogliera; a Sapri, con la spiaggia in corrispondenza della terza e quarta campata del ponte Brizzi; e a Paestum, in zona Solofrone.

Non solo calette nascoste tra alte falesie. Le spiagge del Cilento si rivelano essere una destinazione adatta anche alle famiglie con bambini al seguito. In molti tratti il litorale è sabbioso, con fondali spesso bassi e cristallini, l’ideale per trascorrere qualche ora spensierata al sole tra giochi, sport e relax con chi ti è più caro tutelando la sicurezza dei più piccoli. 

Il Golfo di Velia, con il litorale di Marina di Casal Velino e Marina di Ascea, è decisamente indicato allo scopo: le spiagge sono sabbiose, sia attrezzate che libere, pulite e sicure. A dirla tutta, è viaggiando per l’interno Cilento che ti imbatterai in svariate Bandiere Verdi, il riconoscimento assegnato dai pediatri Italiani ai lidi a misura di bambino. 

A Palinuro puoi optare per gli stabilimenti presenti nelle spiagge delle Saline, di Marinella e dell’Arco Naturale, perfette per i bimbi. Mentre, ad Acciaroli, la combo perfetta è data dai fondali bassi e dalle aree gioco dedicate ai più piccoli.
A Marina di Camerota, le spiagge di Lentiscelle e della Calanca sono tra le più gettonate per le famiglie. Raggiungerle è semplice e, una volta a destinazione, troverai una bella distesa sabbiosa dove l’acqua (nel caso della Calanca) è bassa anche al largo.
Tra le più incantevoli in cui ti capiterà di fare sosta c’è poi la Baia di Trentova di Agropoli. Anche in questo caso, ai tratti di spiaggia libera si alternano quelli occupati da stabilimenti attrezzati con ogni comfort.
E dopo aver visitato gli imperdibili templi del parco archeologico, che ne diresti di fare tutti insieme un tuffo nelle acque di Paestum? Il suo lungomare, circa 10 km di sabbia soffice e sottile, è irresistibile per i bambini di ogni età, da 0 a 99 anni.

Sono un’attrazione d’effetto, le spiagge di sabbia del Cilento. Scegli dove alloggiare, poi mettiti in movimento ed esplora la costa: chissà, il tuo angolo di paradiso mediterraneo potrebbe celarsi dietro la prossima curva. 

Splendide, candide, sabbiose: le spiagge di Marina di Camerota sono un incanto. Fai tappa alla Calanca. Poi, percorri il sentiero CAI nelle vicinanze: raggiungerai piccole calette dove godere del tramonto in tutta tranquillità. Non perdere neanche Cala d’Arconte e Capogrosso, dove il bagno nel mare del Cilento è tra scenografiche scogliere e ulivi. Ancora, Lentiscelle: grande, fornita di servizi di vario genere e adatta alle famiglie.  Continua per la spiaggia del Mingardo, a cavallo tra Marina di Camerota e Palinuro. A renderla deliziosamente attraente sono le piccole dune sparpagliate lungo l’arenile e la foce del fiume Mingardo, che la separa dalla vicina Spiaggia dell’Arco Naturale di Palinuro, una delle meraviglie cilentane. 

Altri splendidi esempi di arenili sabbiosi all’interno del territorio di Palinuro sono le spiagge della Marinella, della Ficocella e delle Saline.

Alcuni ambienti sono fragili, preziosi, da preservare con cura. A loro, è richiesto approcciarsi con attenzione nel rispetto della biodiversità che li contraddistingue. 

Fermati sul Lungomare San Marco o raggiungi la più selvaggia Baia di Trentova ad Agropoli. Oppure, rilassati sulla lunga spiaggia di Marina di Ascea. Lasciati sedurre dal mare di Pollica e Acciaroli e dai tratti sabbiosi delle spiagge di Santa Maria di Castellabate, come Pozzillo, Marina Piccola e Punta Inferno.

Dimentica l’orologio, almeno per un po’. E abbandonati alla lentezza. È il Cilento che te lo chiede. 

Trovare delle spiagge poco affollate durante l’alta stagione può essere un’impresa. I mesi di luglio e agosto sono tradizionalmente gremiti un po’ ovunque e scovare uno scorcio dominato dalla quiete e dal silenzio non sembra una missione facile da archiviare. Eppure, godere delle spiagge e del mare del Cilento in un’atmosfera di rilassata spensieratezza senza dover sgomitare per stendere l’asciugamano è possibile. A patto di conoscere i posti giusti. 

Partiamo da Agropoli e dalla spiaggia di Trentova. Pur essendo molto conosciuta e frequentata da turisti e local presenta alcuni angoli più appartati e solitari da scovare come novelli esploratori in una terra ignota. Dal centro del paese, potrai poi raggiungere facilmente la spiaggetta della Licina, piccola e nascosta e, via mare, la scenografica ed evocativa grotta dell’Elefante con annessa micro spiaggia: sarete solo tu, la roccia e il mare del Cilento. Anche la spiaggia di San Francesco, isolata e formata da ciottoli e scogli, saprà regalare la giusta atmosfera di intimità. Puoi raggiungerla in barca oppure tramite un sentiero che parte in prossimità della chiesa di San Francesco. 

Tieni presente che lungo tutto il Cilento sono molte le cale — piccole, grandi, nascoste, conosciute, segrete — in cui approdare sarà un piacere. Luoghi, come la spiaggia della Sciabica, che ti riconcilieranno con il mondo. 

E poi, ancora, Punta Licosa, splendida da esplorare con un’imbarcazione nelle sue piccole calette rocciose immerse nella natura. E Cala Bianca, con il suo tappeto di ciottoli abbaglianti. Con un pizzico di fortuna, riuscirai a vederla poco affollata anche durante i mesi estivi. 

Tramite un sentiero tra Marina di Camerota e Scario si arriva alla spiaggia nascosta di Marcellino, detta anche dei Francesi. La piccola baia è davvero appartata, tant’è che in passato è stata meta prediletta dai naturisti in vacanza nel Cilento. Non è possibile avvicinarsi con l’auto, ma se non ti va di camminare puoi prendere un passaggio dal porto di Scario: un water taxi ti accompagnerà fin lì. 

Spostati tra Acciaroli e Pioppi: c’è una piccola lingua ricoperta di sassolini in prossimità di un’antica torre normanna, la spiaggia di Torre Caleo. Non puoi sbagliarti, la vedrai spuntare già dalla strada. A piedi bisogna percorrere un breve ma ripido sentiero, ma puoi arrivarci anche via mare e cogliere l’occasione per esplorare le piccole calette (ancora più intime) poste nei paraggi.