Al primo piano del Palazzo Vinciprova - struttura edificata dalla ricca famiglia Ripolo a Pioppi, frazione del comune di Pollica - si trova il Museo Vivente della Dieta Mediterranea. Un vero e proprio tempio interattivo e multisensoriale in cui potrai scoprire la storia ed i segreti dello stile di vita mediterraneo che venne scoperto proprio qui.
Dal 1998, grazie all’amministrazione comunale del nostro compianto sindaco pescatore Angelo Vassallo, il Palazzo Vinciprova è meta didattica e turistica che rende omaggio alla Dieta Mediterranea e allo studioso Ancel Keys
Sita lungo le pendici meridionali del Monte Stella che degradano dolcemente fino al mare fra Punta Licosa e la foce del fiume Alento, Pollica è un piccolo comune, emblema della cultura slow, che resiste al vorticoso scorrere del tempo tipico della nostra società.
In Cilento ci sono tutte le condizioni per perseguire uno stile di vita mediterraneo: dal punto di vista ecologico, dal punto di vista sociale e della comunità, della società. È un ambiente in cui la vita è ancora slow e dove ci sono tassi altissimi di longevità, tanto che Ancel Keys definì “il triangolo della lunga vita” quella parte di Cilento compresa tra i comuni di Pollica, Castellabate e San Mauro Cilento.
È proprio a Pollica, in particolare nel borgo costiero di Pioppi, che lo scienziato statunitense Ancel Keys e sua moglie Margaret hanno portato avanti assieme ad illustri colleghi, per oltre 40 anni, gli studi sulla Dieta Mediterranea evidenziando il nesso diretto tra regime alimentare (connesso allo stile di vita) e riduzione delle patologie cardiovascolari.
In questa meravigliosa cornice, a Pioppi, si trova il Museo Vivente della Dieta Mediterranea, gestito da Legambiente insieme al Museo Vivo del Mare. Entrambi i musei sono parte della rete dell’Ecomuseo della Dieta Mediterranea.
Al primo piano del Palazzo Vinciprova il museo apre le porte delle cinque sale espositive che raccontano di un particolare elemento della Dieta Mediterranea e dello stile di vita “slow”.
Lo spazio espositivo raccoglie video, immagini e testi che - attraverso un viaggio storico-antropologico - raccontano la Dieta Mediterranea e le tradizioni alimentari cilentane. In particolare, una delle sale ospita la biblioteca personale di Ancel Keys che è stata donata al comune di Pollica dagli eredi del noto studioso. Lì potrai osservare le letture di casa Keys e, magari, prendere spunto per le tue prossime.
In una sala attigua è invece presente uno spazio dedicato alla degustazione di tisane fredde e calde che ti permetterà di scoprire le essenze e i benefici delle erbe che caratterizzano la macchia mediterranea.
All’interno delle sale prendono vita laboratori didattici come corsi di cucina tipica cilentana o laboratori per apprendere l'antica arte del pane e del lievito madre. Dal Museo della Dieta Mediterranea partono visite guidate alla scoperta del nostro Cilento e a cui potrai prendere parte per vivere, anche se per poco tempo, come un vero cilentano: in modo “lento”. Diventa questo il modo più concreto per tramandare l’eredità di Ancel Keys, della moglie Margaret e di tutti gli studiosi che hanno collaborato con loro, per promuovere e far conoscere lo stile di vita, la sana alimentazione, il rispetto dell’ambiente e della cultura che da sempre caratterizzano le popolazioni mediterranee.
Al piano terra del Palazzo Vinciprova puoi visitare anche il Museo Vivo del Mare - chiamato anche MUSEA - che dal 1998 permette a tutti i visitatori di conoscere e “toccare con mano”, nella maniera più letterale possibile, le molteplici specie marine che vivono nel Mare Nostrum, proprio davanti alle nostre coste cilentane.
Il MUSEA fa parte anche della rete regionale di primo soccorso delle tartarughe marine: i veterinari e gli esperti del museo sono i primi ad accorrere sulle spiagge cilentane laddove le tartarughe marine nidificano e depongono le uova. All’interno del museo è stata allestita anche una sezione dedicata alle tartarughe marine e ai danni che l’inquinamento, grande problema del nostro tempo, produce su questa specie a rischio.
Nelle tre sale espositive del Museo Vivo del Mare sono allestite ben 12 vasche nelle quali è stato ricostruito l’ecosistema della Costiera Cilentana.
Nella prima sala espositiva vieni accolto dalla vasca tattile Proteus nella quale l’ambiente roccioso ospita diversi organismi marini che puoi toccare con le tue mani per conoscere direttamente la biologia marina. Ancora, in questa sezione del Museo, c’è una vasca dedicata alle specie marine "aliene" che di solito vivono in ambienti tropicali.
Nella seconda sala, invece, puoi osservare sette ambienti sottomarini che ripropongono ecosistemi che arrivano fino a 40 metri di profondità. Le sette vasche di questa sala ospitano diverse specie animali - come paguri e bavose - ma anche specie vegetali del Mediterraneo come l’importantissima Posidonia. Vi sono, inoltre, due vasche dedicate allo studio del polpo e della murena che vivono lungo le coste cilentane.
La terza ed ultima sala espositiva ospita le vasche di “profondità” poiché sono stati ricreati i fondali rocciosi con anfratti e grotte popolati da grandi pesci, come la cernia bruna e i pesci balestra. Infine, una piccola vasca ripropone il tipico Flysch cilentano, ovvero i fondali rocciosi che si possono osservare nel bacino del fiume Alento, nel cuore del nostro Cilento.
Ma non è finita qui! La Dieta Mediterranea è tanto varia di aspetti ed elementi che da solo il Museo della Dieta Mediterranea non può bastare.
La divulgazione del nostro stile di vita slow è portata avanti anche attraverso il MedEatResearch - un centro di ricerche sociali dell’Università degli studi di Napoli Suor Orsola Benincasa diretto dagli antropologi Marino Niola ed Elisabetta Moro - che si pone l'obiettivo di valorizzare e promuovere il patrimonio culturale e alimentare del Mediterraneo. Questo centro di ricerca porta avanti il Museo Virtuale della Dieta Mediterranea.
Questo nuovo concetto di museo è un progetto di raccolta e digitalizzazione delle testimonianze legate all’alimentazione mediterranea e della Dieta Mediterranea. Con oltre 150 video interviste puoi incontrare i “pionieri” della Dieta Mediterranea, le storie di vita e di infanzia dei nostri nonni campani e cilentani, gli esperti enogastronomici che diffondono attività e testimonianze che conservano e restituiscono il valore sociale e culturale. Quindi non ci resta che invitarti nel nostro amato Cilento per scoprire i luoghi che raccontano le conoscenze e le tradizioni della Dieta Mediterranea.
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