Acqua e ambiente sono protagonisti nella cornice dell’Oasi del fiume Alento, sito Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Un luogo di pace e di profumi intensi. Sei pronto a scoprirlo con noi?

Immagina per un momento di staccare finalmente dagli spasmi della città per ricongiungerti corpo e mente in un posto dove il tempo pare sospeso. Lì dove il fiume da cui prende il nome l’oasi viene sbarrato da una diga, la Diga Alento, dando vita quindi a un lago di circa 1,7 metri quadrati. È proprio in quella zona, nel comune di Prignano Cilento, che si sviluppa la riserva naturalistica che ti stiamo per presentare, l’ennesima meraviglia che scoprirai visitando le 7 Porte del Cilento. Situata nell’Area Alento - Porta delle Sirene, l’Oasi è un sito che ti consente di staccare dalle noie quotidiane e di dar pace ai tuoi sensi. Lasciati coinvolgere dallo scenario naturalistico che si pone davanti a te in cui ingegneria umana e ambiente si trovano in un perfetto equilibrio sopra la magia. La magia che sarà per te un leitmotiv una volta giunto a destinazione: quella dei colori della vegetazione, quella dei sapori della cucina tipica e quella degli odori sprigionata dall’ambiente che ti circonda.

Oasi Fiume Alento: conosciamo il corso d’acqua che le dà il nome

Prima di entrare nell’immenso spazio naturale è importante conoscere il corso d’acqua che è la vera vena pulsante di tutta una lingua di terra che attraversa il Parco Nazionale del Cilento – Vallo di Diano. Il fiume Alento nasce sul Monte Le Corne, dove risiede la sua sorgente, nelle vicinanze del comune di Stio, fino a sfociare nelle acque di Casalvelino e Velia. Nel mezzo, 36 chilometri di flusso ora più rigoglioso e sgargiante, ora invece più timido e flebile. Modesti gli affluenti che provengono dalle terre di Cicerale, Magliano e Manforte, Rutino, Omignano e Perito mentre più ricchi il Badolato e il Palistro che giungono da Novi e Ceraso.

Il suo scorrere verso la foce battezza la storia. Passa nei pressi dell’antica città greca di Elea, culla di filosofia e medicina al tempo dei greci, approdo importante di traffici e commerci, oggi un sito archeologico di tutto rispetto. 

Cicerone definì l’Alento “nobile”, in una lettera scritta durante un soggiorno a Velia, indirizzata all’amico Gaio Testa Trebazio: «Tu però, se, come sei solito, darai ascolto ai miei consigli, serberai i tuoi beni paterni [...], né lascerai il nobile fiume Alento, né diserterai la casa dei Papirii...». Storia e territorio, identità e filosofia. Tutte virtù che rendono il fiume, e quindi l’Oasi, un sito unico che nasce sul versante destro del corso nel comune di Prignano Cilento.

Cosa fare nell’Oasi Fiume Alento: tra natura, divertimento e buon cibo

Cosa fare è un interrogativo retorico. Innanzitutto concedersi del tempo per se stessi ammirando il panorama e il silenzio intorno a te è un’ottima scelta per riappropriarsi del tempo che rallenta e si fa umilmente da parte. In questa riserva potrai godere appieno il sole all’aria aperta nella bella stagione. Puoi trascorrere l’intera giornata a curiosare, indagare, divertirti, ritrovare il tuo benessere psicofisico in un luogo ecosostenibile e appagante soprattutto dal punto di vista mentale. Se invece ti piace essere sempre in movimento sarai libero di passeggiare lungo il fiume circondato tra salici e pioppi per perderti nella grande biodiversità biologica presente: come fauna potrai incontrare aironi, gazzette, anatre, fasianidi, rapaci. Il verde è un colore predominante per via della folta vegetazione: cespugli, alberi di vario genere, erbe che emanano profumi intensi che ti avvolgeranno nel percorso.

Molto interessante è la visita tecnologica per conoscere la storia della diga. Prenotandoti sull’apposito sito internet puoi programmare un’escursione in battello e anche pernottare, dato che l’Oasi presenta otto camere disponibili per chi decide di passare la notte lì. Campi da calcio, volley, equitazione, tiro con l’arco, sentieri per il trekking, parco giochi sono poi le attrattive per i più piccini molto richieste e ben attrezzate. Noi di Yes Cilento non possiamo non nominarti l’orto botanico, un’area pic-nic dotata di barbecue (per un massimo di 6 persone a un tavolo), due bar, area per mostre tematiche e banqueting, shop con prodotti tipici, capanni per il birdwatching, noleggio bici e mountain bike

Addirittura vi è un centro congressi. Non può mancare anche il ristorante che proporrà i piatti tipici della tradizione e della cultura culinaria cilentana che contribuiscono all’identità e al folklore di un territorio formidabile. La linea del locale è chiaramente a chilometro 0 con l’intenzione di presentare nei piatti un turbine di autentica “cilentanità”: dai mitici ceci di Cicerale, alla pasta fatta a mano, dalle verdure utilizzate per le cosiddette “minestre strinte” tipiche dell’area interna, ai dolci sapientemente pensati e abbinati ad un frutto di stagione.

Oasi Fiume Alento: tutto quello che c’è da sapere

È costituita da una serie di dighe nel bacino idrografo del fiume Alento che garantisce, tra le altre cose, la disponibilità per i bisogni irrigui e assicura così sostegno anche all’economia della zona, molto ancorata al settore agricolo. Dalla campagna infatti si ricavano grandissime prelibatezze conosciute in tutto il mondo per la loro qualità elevatissima: l’olio, i fichi, le fave, il grano, i legumi e tanto altro. Nel 1994 l’Oasi fu completata e aperta al pubblico. Oggi tra boschi e uliveti, in un habitat fluviale, lacustre e collinare, il sito risplende per la natura e per la sua biodiversità estendendosi per 3.024 ettari.

Noi di Yes Cilento ti vogliamo far sapere che il ticket d'ingresso ha un costo di 6 euro per gli adulti (a partire dai 12 anni). I bambini fino a 11 anni entrano gratis. Invece il ticket ingresso e il pranzo al ristorante ti costerà circa 26 euro per gli adulti e 14 euro per i bambini. L’Oasi apre le porte anche alle scolaresche e alle uscite didattiche organizzate dagli istituti scolastici. Visite guidate, promozione ed educazione ambientale sono i temi principali dei progetti formativi che hanno lo scopo di incoraggiare e sensibilizzare sulla tutela dell’ecologia le nuove generazioni attraverso percorsi istruttivi all’insegna della tecnologia e della eco-sostenibilità.

Come è possibile consultare dal sito, “le classi possono scegliere di effettuare una visita guidata di introduzione generale alla diga e al territorio dell’Oasi, oppure optare per un percorso tematico specifico”.

Non solo scuole. L’Oasi Alento offre un servizio su misura per realizzare ogni tipo di evento privato. All’interno del complesso Oasi è infatti possibile organizzare feste e ricevimenti come compleanni, anniversari, matrimoni, cene private, feste di laurea, feste a tema e molto altro ancora in una cornice esclusiva e di grande professionalità. Attraverso il sito internet puoi facilmente contattare lo staff per ulteriori informazioni.
Se invece sei alla ricerca di un luogo formale dove voler organizzare un meeting, un incontro di lavoro o un seminario accademico è doveroso per noi di Yes Cilento informarti che nell’Oasi è presente anche una sala convegni dove è possibile pianificare conferenze, riunioni aziendali, eventi scientifici e congressi medici, incontri formativi e workshop. 

Insomma l’Oasi Alento può soddisfare le richieste di chiunque e per ogni tipo di visitatore: dagli esploratori di tranquillità ai ricercatori di risposte; dai gustatori professionali di libertà ai rispettosi osservatori di madre-natura; dalle famiglie agli organizzatori di eventi; dagli integralisti della cucina della nonna agli invitati di un evento privato. L’Oasi è aperta anche agli incerti della solitudine, ai tifosi del caos, agli agitatori di professione poiché momenti di aggregazione e di condivisione sono praticamente all’ordine del giorno.

Dove si trova l’Oasi del Fiume Alento e come raggiungerla

Zaino in spalla, si parte in direzione Oasi. Per raggiungerla imbocca l’Autostrada A2 del Mediterraneo, già A3 Salerno-Reggio Calabria. Prendi l’uscita per Battipaglia o Eboli. Successivamente ti conviene prendere la variante della SS18 verso Agropoli. Prosegui per Vallo della Lucania e al chilometro 115 esci a Oasi Fiume Alento. Fai attenzione: non uscire a Prignano Cilento. Da Salerno la distanza è di circa un’ora.
L’alternativa alla macchina è il mezzo di locomozione per eccellenza: il treno. Scendere alle stazioni di Omignano Scalo o Vallo Scalo. Da qui, esiste un servizio taxi convenzionato. Ti consigliamo di prenotare prima della partenza soprattutto nei periodi di alta stagione.

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