Per vivere al meglio un territorio non c’è niente come le sue manifestazioni folkloristiche. Ecco gli eventi e le sagre più belle che si svolgono nel Cilento tra sapori, tradizioni e tanta allegria.

Il Cilento è terra di sapori genuini che si tramandano di generazione in generazione, ma non solo. Il cibo qui è una cosa seria e i prodotti tipici sono le star di molte delle sagre più famose; però non mancano feste ed eventi che hanno come protagonisti canti, balli e artisti di strada, manifestazioni religiose e riti pagani.
Dal Vallo di Diano al mare, dagli Alburni al Golfo di Policastro, scoprirai paesi e borghi che, per qualche giorno all’anno, diventano teatro autentico dei sapori di una volta, di credenze popolari che rivivono, degli usi e costumi di un tempo che fu. E poi ci sono i festival più recenti, ma non meno affascinanti. 

Ti consigliamo di non perdertene neanche uno, perché le tradizioni sono la parte più vera che ogni luogo porta con sé. E “il modo migliore per conoscere il Cilento” è anche questo. Qui troverai una selezione di alcuni fra gli eventi più belli per farti capire cosa il territorio cilentano può offrire. Oltre a questi, se ne svolgono altri che è un peccato lasciarsi scappare, ma non temere: Yes Cilento ti terrà aggiornato su tutte le feste paesane dell’anno, area per area, e sulle loro date.

Le più belle sagre ed eventi nel Cilento legati ai prodotti tipici

Come abbiamo detto, in Cilento il cibo è una cosa seria. Le ricette della tradizione locale sono per la maggior parte piatti poveri, nati da quel po’ che la gente aveva a disposizione. Oggi, in realtà, quel “po’” spesso vanta riconoscimenti importanti e, in alcuni casi, sono frutti della terra che nascono solo qui. Una delle occasioni migliori dove gustare i piatti della cucina cilentana sono le feste paesane. Qui ti parleremo di quelle che hanno come protagonista principale un’eccellenza della gastronomia tipica.

Sagra del Fusillo Felittese, Felitto

Iniziamo con una vera e propria “star” della cucina cilentana: i fusilli. Sono un formato di pasta tipico del Cilento e la variante del paese di Felitto è classificata come Presidio Slow Food. “U’ fusillu” - così si chiama in dialetto – è un cilindro di pasta cavo che si prepara rigorosamente a mano utilizzando un ferro sottilissimo. Gli ingredienti della ricetta originale felittese sono semola di grano duro, tante uova e una goccia di olio extravergine di oliva. Il risultato è una prelibatezza lunga dai 18 ai 22 centimetri adattissima a catturare il sugo. La sua lavorazione lunga ne faceva il piatto delle grandi occasioni fra cui Pasqua, Natale e la festa del Santo patrono. 

La Sagra del Fusillo Felittese si svolge ogni anno nella seconda decade di agosto. E, se stai cercando il meglio che la gastronomia cilentana può offrire, a questo evento proprio non puoi mancare.

Sagra dei Ciccimaretati, Stio

L’evento di cui ti parleremo è uno dei più importanti per la riscoperta dei sapori autentici del Cilento e si svolge a Stio nel mese di agosto. 

Protagonista della festa è una delle pietanze più famose del territorio chiamata, appunto, Ciccimaretati. È una squisita zuppa di legumi, un piatto povero della tradizione rurale, che i contadini preparavano mescolando le rimanenze dei legumi che avevano in casa. Il nome “ciccimaterati”, infatti, significa “matrimonio di legumi” e la particolarità di questa sagra è che potrai gustare questa e altre ricette tipiche del luogo all’ombra di un bellissimo bosco di castagni secolari attrezzato con tavoli e tettucci in legno. Ti aspetta un menu che propone una decina di ricette della tradizione cilentana, completato da vini locali, e un piccolo mercato con prodotti gastronomici e artigianali.

Festa delle Castagne, Stio

Sempre a Stio si svolge un’altra sagra molto sentita dalla popolazione, che celebra uno dei prodotti gastronomici più importanti per il paese: la castagna. Questa volta, teatro della manifestazione che si tiene a fine ottobre, sono i vicoli del borgo storico e le antiche case in pietra. La Festa della Castagna è un’esplosione di allegria e di sapori, dove poter assaggiare vari piatti a base di castagne - e non solo - nella splendida cornice di un paese dal fascino indiscutibile che si anima di musica, intrattenimenti e spettacoli.

Festa degli Antichi Sapori, Mandia di Ascea

Torniamo a parlare di legumi… ma non solo. La Festa degli Antichi Sapori che si svolge in agosto a Mandia, frazione di Ascea, è un’esaltazione dei gusti autentici dei piatti della tradizione cilentana. 

Fra i protagonisti il “Tabaccuogno”, una varietà di fagiolo autoctona che viene coltivata nelle terre di questo piccolo borgo che conta solo 300 abitanti, con cui viene preparata una squisita pasta e fagioli e delle “freselle” con pomodori e fagioli tabacchini. Fra le altre pietanze proposte, antipasti di salumi, fusilli al sugo, zuppa di castagne, ottimo vino direttamente dai vigneti del territorio e molto altro ancora. Per intrattenere i visitatori, poi, non mancano mostre sull’artigianato locale e sulla civiltà contadina di un tempo, oltre a esibizioni teatrali.

Sagra del Pesce Azzurro, Pioppi

A Pioppi, piccolo borgo marinaro frazione di Pollica, nel mese di settembre la Sagra del Pesce Azzurro è un altro appuntamento immancabile per scatenare la delizia delle nostre papille gustative. Sul lungomare di fronte a Palazzo Vinciprova (sede del Museo della Dieta Mediterranea e del Museo Vivo del Mare) e nei vari ristoranti aderenti all’iniziativa, i partecipanti possono gustare vari piatti a base di pesce fresco locale, in particolar modo alici. Ad accompagnarle, altri pilastri della cucina locale come olio e pasta, oltre a buon vino e dolci cilentani. Qualche esempio di ciò che potrai gustare qui? Frittura di alici, pasta alle alici e alici “ammollicate” (ovvero preparate con una panatura aromatica dorata e croccante). 

Anche questa sagra, come capita in molti casi, nasce dalle antiche tradizioni del luogo: un tempo infatti i pescatori, rientrati dalla nottata in mare, avevano l’abitudine di fermarsi sulla spiaggia a fare colazione con alici crude, olio e pane.

Festa della Cipolla di Vatolla

Ecco un altro evento dove troviamo come protagonista uno dei Presidi Slow Food cilentani: la Cipolla di Vatolla. Il borgo è una frazione del comune di Perdifumo e la sua cipolla è un ecotipo coltivato solo qui: ha un sapore dolce e una particolare forma a trottola con sfumature che variano dal bianco chiaro al rosato. Durante questa sagra, evento importantissimo dell’estate cilentana che si articola in vari weekend, potrai assaggiare tantissimi piatti diversi preparati con questa delizia locale: frittelle, zuppe, tagliolini, ravioli, carne, pizza e perfino torte salate. Oltre al cibo, spettacoli musicali sempre diversi, happening teatrali, laboratori didattici e molto altro ancora.

Festa del Pane e della Civiltà Contadina, Trentinara

Il grano da sempre ha rivestito un valore enorme nell’economia e nell’alimentazione del Cilento. Tra i vicoli del borgo di Trentinara, nel mese di luglio, va in scena la Festa del Pane e della Civiltà Contadina; il percorso gastronomico propone varie pietanze accompagnate dal pane nelle sue varie forme, da concerti, momenti culturali e incontri a tema. Per l’occasione, vengono riaperti gli antichi forni delle abitazioni del centro e riprende vita l’antica arte del Pane Antico di Trentinara, che merita di essere tramandata e valorizzata. Immagina di sentire il suono croccante del pane e il profumo delle più famose ricette cilentane, mentre osservi il bellissimo panorama che si stende ai piedi della Terrazza del Cilento. Ecco ciò che ti aspetta qui.

Feste e sagre nel Cilento: tradizioni contadine e rievocazioni medievali

Il Cilento è un mondo antico, dove l’economia locale è da sempre legata alla terra, ai suoi ritmi, ai suoi profumi. Da questo constante rapporto sono nati saperi tramandati di generazione in generazione. Anche in tempi moderni, dove la tecnologia sta prendendo il posto di tante “cose fatte a mano”, meritano di essere tenuti vivi e valorizzati per quello che sono: la sapienza di un luogo. 

Il Cilento, poi, è anche terra di incantevoli borghi medievali che, fra le pietre ruvide delle case, hanno molte storie da raccontare.

Fiera della Frecagnola, Cannalonga

È una delle sagre più antiche del Cilento, un evento ultracentenario a cui i cilentani sono molto legati e che si svolge ogni anno a inizio settembre. 

Nata nel lontano 1400, la Fiera della Frecagnola nel corso dei secoli ha subito vari cambiamenti, ma la sua sostanza è rimasta quella che era in origine, ovvero la fiera del bestiame per eccellenza dell’intero territorio cilentano.
Il fascino più grande dell’evento è la sua autentica identità rurale, che caratterizza anche l’esperienza gastronomica: i visitatori potranno gustare le pietanze tipiche all’interno di baracche provvisorie preparate per l’occasione. Piatto clou è il bollito di capra (capra vudduta) che viene preparato con verdure e cotto lentamente per ore e ore. Oltre a questo, qui potrai assaggiare prelibatezze locali tra cui salumi, formaggi e i famosi fusilli cilentani.

Palio del Grano, Caselle in Pittari

Il Palio del Grano di Caselle in Pittari esprime il legame profondo di questo paese con la terra e con le attività rurali che scandiscono il ritmo della sua vita da sempre. Questa è una zona in cui il colore delle spighe mature rende dorate le colline e lo stare insieme ha un sapore speciale, genuino, allegro. La manifestazione è nata per esaltare il valore dei saperi tradizionali e tramandarne la memoria. 

Per un’intera settimana, nel mese di luglio, vari eventi animeranno ogni singola giornata fino all’ultima in cui va in scena il Palio: otto rioni di Caselle in Pittari e otto paesi “compari” gemellati si sfideranno in una gara nella mietitura a mano del grano. Chi sarà il vincitore?

Alla Tavola della Principessa Costanza, Teggiano

In uno dei borghi medievali più belli del Cilento, a metà agosto, va in scena un evento storico, culturale e gastronomico che rievoca tre fatti importanti del passato dell’antico feudo di Diano, l’odierna Teggiano. Nel 1481 Antonello Sanseverino (Principe di Salerno e Signore di Diano) e la consorte Costanza da Montefeltro si recarono in visita al feudo e per l’occasione la gente locale organizzò dei solenni festeggiamenti. 

Per tre giorni il paese ospita sfilate di figuranti in costumi storici, esibizioni e spettacoli fra cui giocolieri, saltimbanchi, menestrelli e sbandieratori, per riportare il pubblico indietro nel tempo. A intrattenere i visitatori, anche musei e chiese aperte al pubblico, botteghe artigiane e una ricca offerta di prelibatezze culinarie della tradizione teggianese da degustare nelle taverne locali.

Sagre ed eventi nel Cilento con protagonisti musica, arte e cinema

Cosa sarebbe un luogo senza musica? Le note, da sempre, hanno accompagnato la vita dell’uomo in ogni parte del mondo. Sono indispensabili come la lingua che parliamo e, forse, ancora meglio di lei sanno esprimere stati d’animo, sentimenti, sogni… e la musica non è la sola ad avere questo potere. L’arte in generale è così… ed è come se ci dicesse: “Quando non sai cosa dire, canta; quando non sai cosa fare, balla; quando sei triste, gioca; quando hai bisogno di colori, dipingi il mondo che vorresti, oppure raccontalo in un libro o nella pellicola di un film”. 

Scopriamo un altro modo con cui il Cilento racconta sé stesso: attraverso le mille sfaccettature della sua arte.

Festival degli Antichi Suoni, Novi Velia

La musica tradizionale è parte integrante dell’identità di un territorio, un enorme bagaglio culturale che merita di essere tramandato e custodito di generazione in generazione. E lo scopo del Festival degli Antichi Suoni è proprio questo.

Nell’affascinante borgo medievale di Novi Velia, durante il primo weekend di settembre, potrai ascoltare le melodie degli strumenti che hanno “raccontato la vita” delle genti di Basilicata, Calabria, Campania e Puglia. Assisterai a concerti tenuti da suonatori di Organetti, Ciaramelle, Chitarre Battenti, Zampogne e Flauti provenienti dalle regioni del Sud Italia. L’evento è un’occasione imperdibile per fare un salto immaginario nelle melodie del passato, dove potrai anche trovare una Fiera di Esposizione di strumenti musicali antichi e – ovviamente - gustare i buonissimi prodotti della gastronomia locale.

Mojoca: il Festival degli Artisti di Strada, Moio della Civitella

È una delle manifestazioni più colorate del Cilento, dove l’arte di strada invade vicoli e piazze del centro storico di Moio della Civitella. L’antico borgo, per quattro notti nel mese di agosto dalle 20.30 alle 2.30, si trasforma in un teatro a cielo aperto: vanno in scena evoluzioni acrobatiche, esibizioni circensi e spettacoli, e l’aria è invasa dalla musica e dall’allegria dei clown. 

Un appunto interessante sul nome del festival: “Mojoca” è un gioco di parole, nato dall’unione di Moio (il paese che lo ospita) con “joca”, parola dialettale che letteralmente significa “gioca” e che, nella sua forma imperativa, sta per “divertiti!”. Nata nel 2007 grazie all’Associazione Culturale omonima, la manifestazione ha ottenuto un gran successo di pubblico e importanti riconoscimenti. Ecco i più recenti: nel 2018 è stata dichiarata fra i migliori festival di Artisti di strada europei e l’edizione 2022 ha attirato 75.000 spettatori.

Meeting del Mare, Marina di Camerota

Il Meeting del Mare è un evento artistico-musicale nato come fenomeno di cultura giovanile che trova il suo spazio ideale sulle spiagge di Marina di Camerota. È un festival che vuole promuovere la comunicazione, lo scambio e il confronto, e che dà spazio a concerti di band locali e famose, danza, arte figurativa e letteratura. 

Ecco, in breve, la sua storia: nato grazie a un’idea del parroco del luogo Don Gianni Citro, è giunto alla sua XXVII edizione e nella sua vita ha ospitato celebrità come Franco Battiato, Daniele Silvestri, i Planet Funk, J-Ax e molti altri. Ma, oltre alla musica, il festival si caratterizza per il suo forte impegno sociale, per cui ogni edizione ruota intorno a un tema specifico.

Cilento Fest, Perito

Il Cilento Fest è un festival cinematografico nato da poco ma che ha riscosso da subito un largo successo. Il suo obiettivo è promuovere il cinema nazionale e internazionale che vuole raccontare i borghi e le aree interne, quelle spesso meno conosciute ma che meritano di essere valorizzate. Gli appassionati del cinema di qualità e chi ama scoprire piccole gemme nascoste adoreranno questa kermesse che si svolge nel borgo di Perito in agosto. 

Ti aspettano proiezioni, concerti e spettacoli teatrali, oltre a presentazioni di libri, mostre ed eventi collaterali. E, tra le immagini di un film, incontrerai un intero mondo fatto di persone, di storie, di comunità locali con le loro tradizioni e la loro… vita.

Sagre ed eventi religiosi nel Cilento

Siamo arrivati all’ultima parte del nostro viaggio fra gli eventi più belli del Cilento: quelli che appartengono alla sfera religiosa. La spiritualità di un popolo è un altro aspetto importantissimo della sua identità. Nei borghi cilentani, tra feste dedicate al santo Patrono e commemorazioni di eventi mistici tramandati dalla cultura popolare, un altro capitolo di questo meraviglioso libro chiamato Cilento ci attende.

Festa della Madonna della Neve, Sanza e Piaggine

La devozione alla Madonna della Neve del Monte Cervati è legata a una leggenda. Un tempo questa montagna era vista come un luogo spaventoso dagli abitanti di Sanza e Piaggine, alle sue pendici. Si diceva che fosse abitata da creature pericolose e feroci finché, un giorno, un cacciatore decise di scalare la vetta. Ciò che egli scoprì, però, era ben distante da questa credenza popolare: trovò un paradiso terrestre che regalava panorami stupendi, ricco di piante e animali, e non vi era traccia di fiere mostruose. All’improvviso, una colomba lo attirò verso una grotta, il cacciatore guardò al suo interno e vide la statua di una Madonna. Da quel giorno, gli abitanti dei due paesi sono devoti alla Madonna delle Nevi. 

La sua festa viene celebrata con una processione che si inerpica fino in cima al Cervati, verso la cappella della Madonna costruita nei pressi della grotta, per poi riportare la statua in paese, 10 giorni dopo, lungo un percorso di 20 chilometri.

Festa in onore di San Michele Arcangelo, Sala Consilina

San Michele Arcangelo è uno dei santi più venerati d’Italia, raffigurato spesso con la sua possente spada da condottiero delle schiere angeliche. A Sala Consilina, a fine settembre, viene commemorato con una ritualità particolare. 

Il rito di inizio vede una barca di legno, portata a spalla dai fedeli, su cui viene fatto salire un bambino che indossa il costume di San Michele Arcangelo. Momento culminante della festa è il “Volo dell’Angelo”: in una piazzetta del paese il bambino, nei panni del santo, viene fatto volare attraverso una fune per tre volte, da una parte all’altra della piazza, formulando un rito in dialetto salese.

“La tradizione non consiste nel mantenere le ceneri ma nel mantenere viva una fiamma.”

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